Fresnel
Augustin-Jean Fresnel
(10
maggio 1788 – 14
luglio 1827) è stato un fisico francese che eseguì importanti ricerche in campo ottico,
in particolare nell'ottica fisica.
A lui si deve
la formulazione dei cosiddetti integrali
di Fresnel, strumenti matematici attraverso i quali riuscì ad elaborare una
teoria che spiegasse tutti i fenomeni ottici: riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione.
Nonostante
buone parte del suo lavoro fosse stato anticipato in modo indipendente da
Thomas Young, tra il 1815 e il 1819 decise comunque di pubblicare i
suoi studi presso l'Accademia delle Scienze di Parigi, di cui successivamente
divenne membro.
Nel 1818 partecipò ad un concorso promosso
dall'Accademia delle Scienze per un saggio riguardante uno studio teorico e
sperimentale sulla luce. In quel periodo l'argomento era piuttosto rilevante,
soprattutto a motivo della disputa che risaliva ai tempi di Newton sulla natura
corpuscolare od ondulatoria della luce.
Alla
presentazione degli studi di Fresnel, che si basavano sulla teoria ondulatoria della luce, il
fisico sostenitore della teoria corpuscolare, spiegò che per assurdo seguendo
tali studi sarebbe dovuta osservarsi una macchia luminosa (la "macchia di
Poisson") nel centro dell'ombra di un disco circolare illuminato da una
sorgente puntiforme; fatto che venne tuttavia sperimentalmente provato,
confermando quindi il lavoro dello stesso Fresnel a cui venne attribuito il
premio.
Inventò una
nuova forma di lente, la lente di
Fresnel nata per alleggerire i fari,
da applicare dove serve una lente superficialmente ampia ma relativamente
sottile.
La propagazione della luce è dovuta secondo Fresnel a
vibrazioni trasversali meccanico-elastiche dell'etere. Accertata la natura
elettromagnetica delle vibrazioni luminose, le equazioni di Fresnel restano
tuttavia formalmente valide, così come resta valido il principio di Huygens-Fresnel sulla propagazione delle onde mediante
il quale è possibile studiare fenomeni di diffrazione. Le teorie matematiche
dell'interferenza e della diffrazione che Fresnel costruì e le esperienze che
le confermarono furono ulteriori prove decisive a favore dell'ipotesi
ondulatoria. Fra i dispositivi escogitati dal fisico per dare la dimostrazione
sperimentale dei fenomeni di interferenza si ricordano:
·
il biprisma
·
gli specchi
Nell'ambito
della teoria generale della propagazione della luce da egli elaborata trovano
non meno esauriente spiegazione i fenomeni di polarizzazione; attraverso esperienze
su ciò il fisico realizzò un polarizzatore circolare che va sotto il suo nome. A
lui è dovuta anche una semplice costruzione grafica per effettuare a mezzo di
vettori rotanti la composizione di moti armonici di uguale centro e frequenza.
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